Percorso ciclopedonale

Percorso ciclopedonale de La Brendolana e il Rio delle Spesse

LA BRENDOLANA E IL RIO DELLE SPESSE: Brendola - Revese - Castello - Roccolo - Brendolana - Altavilla - Campi di Golf - BrendoIa

Località di partenza: Brendola – Valle, 50 m
Lunghezza: 14,5 km
Dislivello: 509 m
Quota massima raggiunta: 307 in
Tempo di percorrenza: 2 ore
Fondo stradale: 16% asfalto, 84% fuoristrada
Grado di difficoltà: molto impegnativo
Cartografia: Carta Tecnica Regionale alla scala 1-10000 sez. n. 125100-060
Periodo consiglialo: tutte le stagioni

Dalla piazza parcheggio di Brendola Valle, si prende in direzione dei colli, seguendo le indicazioni Perarolo. Percorsi 400 m circa si imbocca a sinistra una stradina inizialmente asfaltata, poco prima di Villa Revese con l'omonima Chiesetta. La si percorre, pedalando successivamente su fondo ciottoloso e poi cementato. Giunti ad una cabina elettrica, si prende a destra su asfalto, costeggiato poco più avanti da mura in pietra nera che costituiscono le recinzioni di alcune ville e relativi parchi. Poco più avanti, giunti alla Piazzetta del Vicariato si possono ammirare Villa Maluta e Villa Pagello oltre all’antica casa del Vicario. Si prosegue diritti, ignorando le due diramazioni laterali e dopo 100 m circa la stradina diventa sterrata, iniziando a salire dolcemente. In breve ci conduce in una piazzetta con parcheggio, sottostante la chiesa di Brendola Alta 8dedicata a S. Michele). Si attraversa la piazzetta (Piazza del Popolo), proseguendo diritti ora su fondo lastricato in porfido e dirigendosi versa la chiesa. Si contorna la chiesa, girando a destra, seguendo il cartello stradale che indica la direzione obbligatoria, scendendo così per via Papa Giovanni XXIII. Giunti ad uno stop, si gira a sinistra passando sul retro della chiesa (noteremo subito dopo, sulla destra, Villa Veronese e una stradina a sinistra, che riporta in direzione della chiesa). Dopo 50 m circa, si prende a destra una stradina lastricata in porfido (via Papa Pio XII), successivamente asfaltata, che si presenta molto stretta e ripida. Al termine di questa, un altro tratto ciottoloso e malridotto, ci immetterà su di una strada più ampia, dove si prende a sinistra in salita su fondo cementato in direzione della Rocca dei Vescovi. Qualche centinaio di metri più avanti (km 2,4), giunti su di un tratto piano, si diramano varie stradine sterrate (per chi volesse è possibile effettuare una visita alla Rocca dei Vescovi, girando sulla stradina all'estrema sinistra, dove è possibile ammirare un'ampia veduta sulla sottostante e fertile pianura e sui versanti occidentali dei Colli Berici).

mappa percorso

L'itinerario prosegue diritto (ignorando le due diramazioni a sinistra e quella più ripida a destra) in direzione del che raggiungeremo il circolo ippico “L’Eremo” al km 3 circa. Si continua diritti sullo sterrato principale, passando per il cortile di una fattoria (attenzione al cane!) e affrontando, dopo aver percorso un centinaio di metri, una rampa cementata molto impegnativa. Giunti sul culmine al km 4, al bivio si gira a destra ora in falsopiano e percorsi ca. 400 metri si giunge ad un trivio. Si abbandona lo sterrato principale che scende girando a destra, per proseguire diritti su carrareccia a fondo sconnesso, iniziando ora una lunga discesa in direzione Altavilla, denominata Brendolana. E' da prestare particolare attenzione nel seguire il percorso principale che prosegue con andamento abbastanza lineare, senza effettuare deviazioni ulteriori. Vista la condizione del fondo particolarmente smosso, la discesa richiede una certa tecnica e altrettanto impegno. Nel periodo estivo può essere in parte ostruita dalla vegetazione piuttosto folta e rigogliosa. Al km 5,6 ca. termina il tratto impegnativo. Il percorso infatti si addolcisce e in prossimità di alcune case diventa asfaltato.

Si prosegue in discesa in direzione Altavilla e si imbocca la prima stradina asfaltata a sinistra (che passa nei pressi dell'abitazione con numero civico 32), successivamente sterrata.. Dopo 150 m si prende poi uno sterrato a destra che scende a valle, passando per il sottopasso dell'autostrada A4, al km 6,7. Subito si tiene la sinistra, imboccando il cavalcavia che oltrepassa nuovamente l'autostrada (questa direzione è resa necessaria a causa di un divieto di passaggio per una proprietà privata) e, subito dopo il cavalcavia, si prende a destra su sterrato, dove si noterà una tabella di divieto di transito, nel tratto dove si inizia a salire e che conduce ad alcune case. Prima di accedere al cortile delle abitazioni (km 7,5), si gira a sx su carrareccia, poi si prosegue su tratture, fiancheggiando dei filari di viti e delle coltivazioni. Al km 8,4 ca. ci si immette su di un tornante asfaltato, proseguendo a sinistra in salita.

La zona è altamente panoramica, con ampi scorci sul paese sottostante delle Alte di Montecchio, nonché sui colli vicentini, dove spiccano le mura dei castelli di Montecchio Maggiore, famosi per la romantica leggenda di Giulietta e Romeo.

Al km 9, ad un bivio, si abbandona la principale che conduce ai campi da golf, per girare a sinistra su strada successivamente sterrata, con tabella di divieto di transito. Al km 9,8 si abbandona lo sterrato che termina nei pressi di una grande abitazione, per continuare poi su carrareccia, dopo aver oltrepassato una sbarra in ferro bianco-rossa. Dopo 300/400 m ca. ci si immette su di uno sterrato, prendendo a destra in salita (km 10,8). Oltrepassata una sbarra, con chiusura elettrica, e in prossimità dei campi da golf, si gira a sinistra su sterrato più ampio e si tiene ancora a sinistra al bivio immediatamente successivo. Al km 11,2, giunti ad un altro bivio, si prende a destra in discesa in direzione del circolo ippico “L’Eremo”, ripercorrendo la rampa cementata già effettuata nel tratto di andata. Al termine di questa discesa, dopo un tratto piano di un centinaio di metri, lo sterrato presenta uno slargo sul lato sinistro. Proprio alla nostra destra, si deve imboccare una carrareccia stretta, il cui accesso può essere parzialmente nascosto dalla vegetazione, specialmente nel periodo estivo. Si scende, inoltrandoci nel fresco e verdeggiante bosco, ora su sentiero abbastanza stretto con passaggi tecnici su salti di roccia e sempre esposto sul lato sinistro che guarda alla sottostante gola scavata dal Rio delle Spesse.

Percorso 1 km circa, si incrocia un sentiero più ampio (che conduce a sinistra ad un bel rustico con piscina) e lo si attraversa proseguendo diritti sempre su sentiero stretto ed impegnativo. Proseguiamo sempre in discesa, tenendo costantemente la sinistra. Oltrepassato il ponticello sul Rio delle Spesse, il percorso diventa più ampio e più dolce immettendosi su asfalto al km 12,8. Si gira a destra, entrando nel paese di Brendola. Allo stop successivo si gira a sinistra, giungendo al km 14,5 al punto di partenza.

tappe percorso

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