Radiccio FIOR DI MASERA'

Radiccio FIOR DI MASERA'


Il radicchio appare in Italia nel XVI secolo in provincia di Treviso, ma se ne hanno notizie sicure solo a partire dalla seconda metà dell'800. Il Radicchio Variegato Fior di Maserà deriva dal radicchio variegato di Castelfranco sottoposto ad una tecnica particolare di imbianchimento, inventata negli anni '20 dagli agricoltori della zona. Questo prodotto si affermo' nella produzione locale tra il 1860 e il 1870; inoltre le piccole aziende traevano da esso grandi profitti che portavano quindi all'aumento della manodopera. Richiami storici si possono trovare anche nelle tradizioni gastronomiche che si sono tramandate fino ai nostri giorni. Oggi qui a Maserà vi sono più di 130 produttori (di radicchio). Il Radicchio Fior di Maserà appartiene alla famiglia delle Composite, del genere Cichorium della specie Intybus. È caratterizzato da cespi di foglie larghe e tondeggianti, con variegatura di colore di lievi tonalità: dal giallino al verde, screziato di marrone, rosso porporato e viola. La forma ricorda quella di una rosa o di una orchidea (radicchio orchideo). Ha un sapore delicato, leggermente dolce , ma con un fondo amarognolo. Le caratteristiche morfologiche sono date dalla forzatura, l'imbiancamento e la preparazione dei cespi che determinano l'accrescimento delle foglie centrali, uno sviluppo ridotto della radice , foglie croccanti e la nervatura centrale della foglia poco sviluppata. Le tecniche di coltivazione consistono nella semina in semenzaio e il conseguente trapianto (produzione per ettaro circa 60 quintali). I terreni scelti sono franco-limosi , freschi e profondi,senza ristagni d’acqua. Il radicchio è in prodotto tipicamente invernale per il quale sono necessari, in caso di stagioni poco o nulla piovose, 2-3 trattamenti irrigui per facilitare l’emergenza o l’attecchimento a vantaggio della ripresa vegetativa. Le tre fasi di post-produzione consistono rispettivamente in preformatura, forzatura/imbiancamento e l’ultima è la pulitura del cespo. Durante la prima fase i cespi dopo essere stati raccolti vengono messi dentro cassette di legno dove cominceranno ad aprirsi e da lì partirà la seconda fase: l’apertura e lo sviluppo delle foglie oltre il relativo cambio di colore e sfumature. Si arriva dunque all’ultima fase che è quella di lavaggio per il seguente confezionamento. Il Radicchio Fior di Maserà si può trovare in molte ricette culinarie: è utilizzato nei primi, nei secondi e anche per alcuni dolci.
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