Comune di Cinto Caomaggiore

Segnalazione di illecito – Whistleblowing

Riferimento Normativo: Il D.Lgs n. 24 del 2023 avente ad oggetto: “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 23.10.2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali” con il quale si è provveduto a recepire in Italia la Direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione.

L’art. 54-bis del d.lgs. 165/2001 e smi, riscritto dalla legge 179/2017, stabilisce che il pubblico dipendente che, nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione, segnali condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro non possa essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro determinata dalla segnalazione. Tutte le amministrazioni pubbliche sono tenute ad applicare l’articolo 54-bis.


La segnalazione dell’illecito può essere inoltrata: in primo luogo, al RPCT; quindi, in alternativa all’ANAC, all’Autorità giudiziaria, alla Corte dei conti.
La segnalazione è sempre sottratta all'accesso documentale, di tipo tradizionale, normato dalla legge 241/1990. La denuncia deve ritenersi anche sottratta  all’applicazione dell’istituto dell’accesso civico generalizzato, di cui agli articoli 5 e 5-bis del d.lgs. 33/2013. L’accesso, di qualunque tipo esso sia, non può essere riconosciuto poiché l'identità del segnalante non può, e non deve, essere rivelata.

L’art. 54-bis accorda al whistleblower le seguenti garanzie:
a)      la tutela dell'anonimato;
b)      il divieto di discriminazione;
c)       la previsione che la denuncia sia sottratta all’accesso.

I soggetti destinatari delle segnalazioni sono tenuti al segreto ed al massimo riserbo.

Ad oggi non sono mai pervenute segnalazioni.

Si stabilisce che le eventuali segnalazioni possano essere portate a conoscenza del Responsabile della prevenzione con ogni mezzo, anche utilizzando il modello allegato (clicca qui) , predisposto, a supporto delle pubbliche amministrazioni, dal Dipartimento della funzione pubblica.
La segnalazione può essere presentata secondo le seguenti modalità:
  • indirizzo di posta elettronica del Responsabile della prevenzione della corruzione: segretario@cintocao.it
  • servizio postale (anche posta interna); in tal caso per avere le garanzie di tutela di riservatezza occorre che la segnalazione sia inserita in una busta chiusa che all'esterno rechi il seguente indirizzo "Responsabile della prevenzione della corruzione del Comune di Cinto Caomaggiore, Piazza San Biagio,1  - 30020 Cinto Caomaggiore” con aggiunta la dicitura "RISERVATA PERSONALE";
  • verbalmente, mediante dichiarazione rilasciata al Responsabile della prevenzione della corruzione.

L’Ente ha attivato anche una specifica piattaforma digitale:
 
https://comunedicintocaomaggiore.whistleblowing.it/

Informativa privacy

​Al fine di garantire la massima fruibilità dello strumento di whistleblowing, è stato pubblicao sul sito istituzionale dell’Ente uno specifico avviso informativo.

Ci riserva di verificare la necessità di adeguare la procedura sopra descritta alla normativa recentemente intervenuta (Legge 30 novembre 2017, n. 179 “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarita' di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato.”) a seguito delle prescritte linee guida A.N.A.C. (Art. 54-bis, comma 5, D.Lgs. 165/2001).
Si segnala che anche l’Autorità nazionale anticorruzione è competente a ricevere le segnalazioni di illeciti di cui il pubblico dipendente sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro. A tal fine è stato aperto un canale privilegiato a favore di chi, nelle situazioni di cui si è detto, scelga di rivolgersi all’Autorità e non alle vie interne come sopra stabilite dalla Pubblica Amministrazione di appartenenza.

Con un Comunicato del Presidente firmato il 5 aprile 2022, Anac ha introdotto nuove modalità di segnalazione di violazioni all’Autorità Nazionale Anticorruzione. Risulta dunque più facile l’invio attraverso il link https://www.anticorruzione.it/-/segnalazioni-contratti-pubblici-e-anticorruzione compilando un modulo digitale, rinvenibile anche nella homepage del sito, cliccando sull’icona "Segnala". 
Descrizione
INFORMATIVA PRIVACY - WHISTLEBLOWINGIT (120.88 KB)
Inserita il 23/08/2023
Modificata il 23/08/2023
MODELLO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE (143.34 KB)
Inserita il 28/06/2023
Modificata il 28/06/2023
torna all'inizio del contenuto