Una Villa .... nell'acqua: il Casone di Valle Zappa


Chi percorre i vari suggestivi itinerari della laguna sud non può non essere attratto, quasi incantato, dal casone di Valle Zappa.

Il casone (1925-27) fu costruito su desiderio dell'allora proprietario Mario Malvezzi su progetto dell'architetto Duilio Torres, un professionista di cultura eccelsa e amante dello stile architettonico del nord-Europa.

Se sia stato soltanto l'estro del progettista o anche quello del committente a "trapiantare in laguna un gioiello Olandese" non lo   sapremo mai.


Se da un lato il casone di Valle Zappa non ha nulla a che vedere con le tradizionali case di caccia e pesca della laguna, dall'altro si inserisce perfettamente nel paesaggio lagunare amplificandone lo splendore.

Nella facciata della Valle Zappa vi è una lapide di marmo con lo stemma gentilizio della famiglia Arrigoni Degli Oddi. Ricorda che l'onorevole Conte E. Arrigoni Degli Oddi, dall'agosto del 1877 al dicembre del 1921, ha abbattuto qualcosa come 51.303 capi di uccelli con l'eccezionale media di 62 capi per ogni tratta.

Il record assoluto lo ottenne il 21 aprile del 1911 quando riuscì ad abbattere 374 uccelli.

Fu luogo di vacanze anche per Ernest Hemingway e Salvador Dalì.

Oggi Valle Zappa la detiene la famiglia padovana dei Roncato.

Il casone é stato scelto come “logo” per la Pro Loco di Campagna Lupia con l’intento di valorizzare e far scoprire le bellezze lagunari e non solo.

Si raggiunge dalla carareccia che dalla SS309 Romea segue la Canaletta del Cornio per poi piegare a sud lungo il Canale della Piovega o del Piovego.
Per visualizzare ulteriori immagini scarica l’allegato: Casone di Valle Zappa_immagini Unesco 2012
 

torna all'inizio del contenuto