Morte

L’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso (sia che si tratti di ospedale o casa di cura, sia che si tratti di abitazione privata o qualsiasi altro luogo), sulla base della dichiarazione di morte o dell’avviso di morte, redige l’atto di morte e ne dà comunicazione all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza del defunto (se diverso dal Comune di decesso).

Di norma sono gli addetti delle imprese funebri ad occuparsi della dichiarazione di morte i quali, sempre più spesso, si fanno carico delle incombenze amministrative conseguenti al decesso.

L’autorizzazione al seppellimento (inumazione o tumulazione) o alla cremazione è rilasciata dall’Ufficiale dello Stato Civile non prima di 24 ore dal decesso (eccetto diversa disposizione del medico necroscopo), salvi i casi dipendenti da reato per i quali occorre il nulla osta dell’autorità giudiziaria. 

Per la sua intrinseca irreversibilità, la cremazione è sottoposta ad un procedimento autorizzatorio più complesso rispetto a quello previsto per la sepoltura, in quanto deve palesarsi la volontà di scelta della cremazione da parte del deceduto o dei soggetti legittimati. Nel caso di cittadini stranieri, per autorizzare la cremazione è necessario acquisire una dichiarazione da parte delle autorità nazionali dello Stato di appartenenza del defunto dalla quale risulti che la legge di quello Stato prevede la possibilità di cremare i propri cittadini.
 
SERVIZIO DI REPERIBILITA'
Per denunce di morte telefonare allo 333 6697095 dalle 8.30 alle 12.30 del sabato (salvo diversamente previsto in occasione di festività e chiusure straordinarie degli uffici, come da allegato PDF).

COMUNE DI PAESE (TV)
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