Attivitā Produttive
Attivitā di vendita › Medie e grandi strutture di vendita
Sono medie strutture di vendita gli esercizi commerciali per la vendita al dettaglio in area privata con superficie di vendita da mq. 251 fino a mq 2500.
Sono grandi strutture di vendita gli esercizi commerciali per la vendita al dettaglio in area privata con superficie di vendita superiore a mq 2500.
Per centro commerciale si intende una media o grande struttura di vendita nella quale più esercizi commerciali sono inseriti in una struttura a destinazione specifica e usufruiscono di infrastrutture comuni e spazi di servizio gestiti unitariamente.
Per superficie di vendita di un centro commerciale si intende quella risultante dalla somma delle superfici di vendita degli esercizi al dettaglio in esso presenti. L’attività commerciale può essere esercitata con riferimento ai settori merceologici alimentare e non alimentare.
Sono grandi strutture di vendita gli esercizi commerciali per la vendita al dettaglio in area privata con superficie di vendita superiore a mq 2500.
Per centro commerciale si intende una media o grande struttura di vendita nella quale più esercizi commerciali sono inseriti in una struttura a destinazione specifica e usufruiscono di infrastrutture comuni e spazi di servizio gestiti unitariamente.
Per superficie di vendita di un centro commerciale si intende quella risultante dalla somma delle superfici di vendita degli esercizi al dettaglio in esso presenti. L’attività commerciale può essere esercitata con riferimento ai settori merceologici alimentare e non alimentare.
Per svolgere l’attività sopra descritta occorre essere in possesso dei seguenti requisiti:
Requisiti morali:
Requisiti professionali:
L’attività di medie e grandi commercio su posteggio isolato, che comprende la somministrazione di alimenti e bevande è soggetta a possesso requisiti professionali previsti dall’articolo 71 del D.Lgs n. 59/2010.
Presupposti e ulteriori requisiti specifici:
Iscrizione alla CCIAA Registro Imprese.
Requisiti morali:
- assenzadi cause ostative elencate nell’art. 71 del D.LGS. 59/2010;
- assenza cause ostative elencate nell’art. 67 del D.LGS. 159/2011.
Requisiti professionali:
L’attività di medie e grandi commercio su posteggio isolato, che comprende la somministrazione di alimenti e bevande è soggetta a possesso requisiti professionali previsti dall’articolo 71 del D.Lgs n. 59/2010.
Presupposti e ulteriori requisiti specifici:
Iscrizione alla CCIAA Registro Imprese.
Per aprire, ampliare (la superficie di vendita, anche a seguito di accorpamento, e/o il settore merceologico), concentrare più esercizi o trasferire una media/grande struttura di vendita occorre presentare domanda, corredata dei necessari documenti.
L’autorizzazione rilasciata dall’ufficio, al termine dell’istruttoria, che include anche la verifica di ammissibilità urbanistica dell’intervento, sulla base delle disposizioni e degli obiettivi regionali adottati, consente di iniziare, modificare o trasferire l’attività.
Documentazione da produrre per le richieste di autorizzazioni commerciali relative a strutture con superficie di vendita superiore a 600 mq.:
Documentazione da produrre per le richieste di autorizzazioni commerciali relative a strutture con superficie di vendita fino a 600 mq.:
Per subentrare, ridurre (superficie e/o settore merceologico) o cessare una media/grande struttura di vendita occorre presentare comunicazione, completa della documentazione richiesta.
PAGAMENTO DIRITTI, IMPOSTE E ONERI:
L’importo da pagare ammonta a:
- euro xxx,xx per imposte;
- euro xxx,xx per tasse ;
- euro xxx,xx per diritti di segreteria.
Il pagamento deve essere effettuato con le seguenti modalità:
XXXXXXXXXXXXXX
SANZIONI
L’amministrazione, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione nel termine piu’ lungo in caso di conferenza di servizi, adotta motivato provvedimento di rigetto della domanda di autorizzazione. In caso di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà false o mendaci, l’amministrazione, ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali, nonché di quelle di cui al capo VI del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, può sempre e in ogni tempo adottare i provvedimenti in autotutela.
MEZZI DI RICORSO:
Impugnazione degli eventuali provvedimenti di diniego all’autorizzazione entro 60 giorni dalla comunicazione del provvedimento.
Autorità cui proporre il ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente,
L’autorizzazione rilasciata dall’ufficio, al termine dell’istruttoria, che include anche la verifica di ammissibilità urbanistica dell’intervento, sulla base delle disposizioni e degli obiettivi regionali adottati, consente di iniziare, modificare o trasferire l’attività.
Documentazione da produrre per le richieste di autorizzazioni commerciali relative a strutture con superficie di vendita superiore a 600 mq.:
- Domanda di autorizzazione (COM2);
- Relazione illustrativa concernente la conformità e la compatibilità dell’insediamento con le previsioni degli strumenti urbanistici comunali e con i criteri di regionali di programmazione urbanistica riferiti al settore commerciale, con specificati gli estremi del provvedimento edilizio se già rilasciato;
- Valutazione dell’impatto occupazionale netto;
- Studio dell’impatto sulla rete commerciale esistente e del contesto sociale;
- Studio dell’impatto territoriale ed ambientale, fatto comunque salvo quanto previsto dalla Vigente legislazione in materia di valutazione di impatto ambientale;
- Descrizione delle caratteristiche progettuali;
- Indicazione di tutte le informazioni necessarie in merito all’ubicazione dell’area interessata dall’intervento;
- Indicazione degli eventuali vincoli gravanti sull’area interessata dal progetto e le eventuali mitigazioni proposte;
- Specifica descrizione del sistema viario, di trasporti e di accesso riguardante l’area interessata dal progetto, indicando le eventuali ipotesi progettuali per le necessarie sistemazioni migliorative;
- Relazione sulla dotazione degli standards urbanistici (Planimetria in scala 1:100), con dichiarata la superficie di vendita e l’area destinata ai parcheggi;
- Valutazione delle ricadute sul sistema commerciale locale;
- Copia di eventuali DIA presentate e/o del permesso di costruire;
- Autocertificazione o documentazione comprovante la disponibilità dei locali;
- Copia della carta d’identità;
- Copia del permesso di soggiorno in caso di cittadini stranieri extracomunitari.
Documentazione da produrre per le richieste di autorizzazioni commerciali relative a strutture con superficie di vendita fino a 600 mq.:
- Domanda di autorizzazione (COM2);
- Relazione illustrativa concernente la conformità e la compatibilità dell’insediamento con le previsioni degli strumenti urbanistici comunali e con i criteri di regionali di programmazione urbanistica riferiti al settore commerciale, con specificati gli estremi del provvedimento edilizio se già rilasciato;
- Descrizione delle caratteristiche progettuali;
- Specifica descrizione del sistema viario, di trasporti e di accesso riguardante l’area interessata
- dal progetto, indicando le eventuali ipotesi progettuali per le necessarie sistemazioni
- migliorative;
- Relazione sulla dotazione degli standards urbanistici (Planimetria in scala 1:100), con dichiarata la superficie di vendita e l’area destinata ai parcheggi;
- Autocertificazione o documentazione comprovante la disponibilità dei locali;
- Copia della carta d’identità
- Copia del permesso di soggiorno in caso di cittadini stranieri extracomunitari.
Per subentrare, ridurre (superficie e/o settore merceologico) o cessare una media/grande struttura di vendita occorre presentare comunicazione, completa della documentazione richiesta.
- Domanda di autorizzazione (COM3);
- Copia della carta d’identità;
- Copia del permesso di soggiorno in caso di cittadini stranieri extracomunitari.
- La validità dell’autorizzazione è permanente, salvo modifiche sostanziali relative al soggetto titolare o alla struttura.
PAGAMENTO DIRITTI, IMPOSTE E ONERI:
L’importo da pagare ammonta a:
- euro xxx,xx per imposte;
- euro xxx,xx per tasse ;
- euro xxx,xx per diritti di segreteria.
Il pagamento deve essere effettuato con le seguenti modalità:
XXXXXXXXXXXXXX
SANZIONI
L’amministrazione, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione nel termine piu’ lungo in caso di conferenza di servizi, adotta motivato provvedimento di rigetto della domanda di autorizzazione. In caso di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà false o mendaci, l’amministrazione, ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali, nonché di quelle di cui al capo VI del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, può sempre e in ogni tempo adottare i provvedimenti in autotutela.
MEZZI DI RICORSO:
Impugnazione degli eventuali provvedimenti di diniego all’autorizzazione entro 60 giorni dalla comunicazione del provvedimento.
Autorità cui proporre il ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente,
Apertura vendita sup. 600mq
Apertura vendita fino a 600mq
Subentro medie/grandi str. vendita
- Legge 7 agosto 1990 n.241 “Nuove norme sul procedimento amministrativo” (art.19);
- Legge Regionale Lombardia 02/02/2010 n. 2 “Testo Unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere”;
- Decreto Legislativo 26 marzo 2010 , n. 59 “Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno”;
- Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”
- Legge Regionale 2 febbraio 2010 n. 6 - Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere
- Deliberazione Giunta Regionale 4 luglio 2007 n. VIII/5054 - Nuove "modalità applicative del programma triennale per lo sviluppo del settore commerciale 2006-2008"