Natura e ambiente

natura e ambiente

L'ambiente naturale

Crespano occupa la parte centrale dell'alta pianura veneta delimitata a Nord dalle montagne del Massiccio del Grappa, a Est dal fiume Piave, a Sud dai colli Asolani ed ad Ovest dal fiume Brenta.

I suoi confini partono dalla Cima Grappa e scendono ad oriente lungo un canalone secondario della Val S. Liberale e Vitale, tra il Frontal e le Meate, che immette nel Lastego; segue per un tratto questo torrente e, da ultimo, una vecchia strada fino a Fonte; ad occidente alcune vette degradanti dal Grappa alla Valle Cassanega e giù sino a Liedolo, passando per la Gherla; a mezzogiorno la antica strada, ritenuta d'epoca romana, della Piovega.

Il territorio comprende una zona montana, una pedemontana ed una terza pianeggiante interrotta da tre rialzi: Tabor, Belvedere e Col Canova. Dei torrenti che percorrono il paese sono da prendere in considerazione il Lastego che segna per un gran tratto il confine con Paderno, dalla Valle S. Liberale sino alla località Peruzzi, e quello della Madonna del Covolo. La zona pedemontana presenta sorgenti numerose, ma di scarsa portata, inghiottite quasi subito dalle conoidi esistenti.

Dal punto di vista geologico è facile riconoscere che i vari strati formanti il terreno appartengono al Triassico, al Giurese ed al Cretaceo. La montagna infatti è composta da massi di rocce di natura carsica con qualche presenza di dolomia, a volte poco resistenti, permeabili, che hanno subito una modificazione strutturale; verso mezzogiorno essa presenta dei sollevamenti a ginocchio con avvallamenti longitudinali alla base.

La fascia pedemontana è costituita da una massa interna di rocce dure e impermeabili che s'addentrano nella montagna formando un enorme bacino imbrifero, pendente verso Nord e da uno strato di calcare consistente e alquanto fertile. La zona quasi pianeggiante è costituita da un terreno ghiaioso e argilloso, anch'essa fertile. Nel territorio esiste una flora simile a quella del Trentino con poche variazioni dovute alla presenza di alcune famiglie e specie di fiori nati da sementi trasportate dal vento dalla bassa pianura e dai Colli Euganei. Da una ricerca analitica, che interessa però tutta la Pedemontana del Grappa, sono stati registrati e descritti un centinaio di piante legnose spontanee e ben seicentoventitre specie di fiori pur essi spontanei. Anche la fauna è ricca di specie: nel settore avicolo in Crespano se ne riscontrano duecentoventisei, alcune stazionarie, altre di doppio passo ed altre ancora migranti.

Il clima di Crespano è ottimo: gli inverni sono miti grazie all'azione protettiva della montagna; le estati sono moderatamente calde, godendo della frescura serotina e mattutina delle Prealpi. Per questo molti cittadini di Venezia, Padova, Rovigo Treviso e Veneto trascorrono i mesi di luglio e agosto o come ospiti nelle famiglie o come proprietari di villette poste nella parte più elevata del paese, verso il Covolo e S. Lucia. I boschetti, le strade che fiancheggiano i torrenti del Lastego e della Madonna del Covolo, i sentieri che conducono da un parte all'altra del Pedemonte invitano a passeggiate, a ritrovi familiari per una domenica serena;

Giacobbe Peruzzi

Torna Indietro

torna all'inizio del contenuto