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Cessalto - Il bosco Olmè ...il  bosco Olmè

Ancora relativamente alle componenti floristiche, si dovrà però notare, accanto alla organizzazione verticale, una distribuzione orizzontale, rappresentata dalla particolare localizzazione delle piante all’interno del bosco, non più in esclusiva funzione della struttura e dello sviluppo di ciascuna specie, bensì in funzione di particolari esigenze ecologiche, quali luminosità, umidità del suolo e dell’aria. Si hanno pertanto piante assiepate ai bordi soleggiati, mentre altre appaiono confinate ai recessi dove l’ombra è più fitta; altre ancora crescono soltanto nelle zone elevate ed accanto a queste, piante che vegetano esclusivamente negli avvallamenti dove l’acqua ristagna per settimane .

Avallamento ricoperto d'acqua

Ne risulta una organizzazione di complessità notevole, in cui stratificazione e distribuzione si combinano dando luogo ad un mosaico a zone, ovvero alla presenza di specie in una certa area del bosco differenziata rispetto ad altre, che avranno pertanto anche una struttura verticale diversa.

Fiori di pervinca   Fiori di polmonaria

Il riferimento alla realtà attuale del bosco consente pertanto di indicare ai diversi livelli della vegetazione le specie conosciute. Tralasciando i muschi e i licheni, che ad Olmè sono distribuiti quasi esclusivamente sulle cortecce, si ha ad esempio un livello erbaceo che comprende parecchie decine di specie, tra cui le note tappezzanti sciafile (cioè amanti dell’ombra) del sottobosco, con la pervinca, il lamio maculato, la polmonaria, l’anemone nemorosa, il cigaro, accompagnate ad arbusti striscianti quali l’edera e da cespugli quali pungitopo.

Bacche di cigaro

Al livello degli arbusti appartengono invece una trentina di specie, tra cui rampicanti come il luppolo, la lonicera o le clematidi e specie a comportamento eretto come il viburno, il corniolo, il nocciolo, il sambuco etc. Il livello arboreo è quindi costituito da specie di grande sviluppo quali la farnia, l’olmo, il pioppo bianco ed il frassino e da altre di dimensioni inferiori come l’acero campestre, l’orniello, il biancospino e la robinia.

I funghi, che sono forme vegetali inferiori, ma di grandissima importanza per la vita del bosco, possono a loro volta essere considerati elementi del livello della lettiera su cui crescono abbondanti in determinate stagioni.


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