Museo/Monumento

_Caterina e Ida Vassalini 1904-1979/1891-1953

Descrizione
Nella Verona del 1904 e del 1891, nascono Caterina e Ida Vassalini, rispettivamente. La loro famiglia appartiene alla borghesia locale, grazie alla figura di Bartolomeo, il padre, che ricopre il ruolo di segretario della Camera di Commercio. Nonostante le comodità, le due sorelle dimostrano fin da giovani di avere una spiccata inclinazione intellettuale, che si rivelerà essere la loro vocazione.

Caterina, in particolare, si dedica alla carriera di docente di greco e latino presso il Liceo Scipione Maffei di Verona, diventando presto una figura di rilievo nella scuola italiana. Il suo acume viene notato anche dal poeta Salvatore Quasimodo, con cui intrattiene un profondo legame intellettuale. Nel 1976, il Presidente della Repubblica le conferisce la “medaglia d’oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte”, in riconoscimento dei suoi meriti accademici.

Ida, invece, si avvicina alla filosofia e all'indologia, diventando docente presso alcuni licei milanesi. Nel 1919 aderisce alla Lega Internazionale Femminile per la Pace e la Libertà (WILPF), con sede a Ginevra, diventando segretaria per l'Italia e partecipando attivamente alle attività dell'associazione. Tuttavia, nel 1927 decide di allontanarsene in seguito all'esecuzione di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti negli Stati Uniti, un evento che la colpisce profondamente. La sua fama nel campo della filosofia indiana è tale che, dopo la sua morte, l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia bandisce un concorso per un lavoro inedito sul tema: “Gli incontri fra la filosofia indiana antica ed il pensiero filosofico dell’Occidente dopo Schopenhauer”. Le sorelle Vassalini lasciano una vasta bibliografia di scritti, che costituisce ancora oggi un punto di riferimento per molti studiosi. La loro eredità intellettuale e culturale è un esempio di valore e dedizione alla conoscenza, che continuerà ad ispirare e arricchire le menti di molti.

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