Museo/Monumento

_Costanza Candelo (1959-2014)

Descrizione
Costanza Candelo nasce il 4 maggio 1959 a Racconigi, piccolo comune in provincia di Cuneo dove sorge il grande Castello reale Sabaudo, dagli splendidi saloni e dall’ampio e bellissimo parco. Consegue il diploma di maestra d’asilo e per un paio d’anni opera nelle scuole materne. Successivamente per il Comune di Racconigi è impegnata in ambito sociale, occupandosi di attività di doposcuola e sostegno dei minori. Appassionata di musica, si applica per molti anni allo studio del pianoforte. Matura in questi anni una personalità forte, aperta, dotata di capacità comunicativa e coinvolgente. Nel settembre del 1984 sposa Pierluigi Borgna, impegnato nel settore vinicolo, e dalla loro unione nascono nel 1988 Giacomo e Gianluca nel 1992. L’anno stesso del matrimonio Costanza e Pierluigi si trasferiscono a Illasi, il paese al quale, grazie anche alle relazioni personali di stima e di amicizia con molte persone del luogo, gradualmente si affezionerà molto, al punto che quando il marito si sposterà ad Alba per lavoro, lei preferirà rimanervi. Costanza è donna dallo spiccato carattere e al contempo molto sensibile, orientato alla conoscenza e alla comprensione delle problematiche sociali che vive non in astratto, bensì calandosi con empatia nelle specifiche situazioni. Ecco che negli anni 2003-2004 si attiva nella Agenfi – Associazione Genitori e Figli - per organizzare corsi estivi e il doposcuola. Consolida quindi, attraverso gli scambi con genitori e ragazzi, la conoscenza della realtà illasiana, nella quale vuole incidere candidandosi alle elezioni amministrative. Per cinque anni, durante il mandato del professor Giuseppe Trabucchi (2004 – 2009) ricopre la carica di Assessore ai Servizi Sociali: con la solita passione e mai risparmiandosi sonda le necessità di famiglie, scuole e associazioni per trovare risposte efficaci alle varie esigenze.

Nel Consiglio Comunale è una presenza forte. Ama discutere, confrontarsi e si impegna totalmente nei progetti in cui crede, nonostante le difficoltà legate alla grave malattia da cui viene colpita nel 2005. Sa affrontarla con il sorriso e non si sottrae all’impegno amministrativo quando, eletta nel 2012, durante il mandato del Dottor Paolo Tertulli, ricopre di nuovo la carica di Assessore al Sociale, nel solco dell’esperienza maturata sul campo. La malattia purtroppo si ripresenta con effetti più pesanti, ma lei non trascura in alcun modo gli ultimi progetti intrapresi: Semplicemente Donna, I lavori delle Donne, la collaborazione al Giornale del Comune. Sempre ha portato avanti un progetto di fattivo coinvolgimento delle donne, creando il “Gruppo Donne” in cui affrontare insieme le problematiche femminili salienti, per portare a galla e socializzare lo specifico problema della differenza.

Indimenticabile il “Mese della Donna”, nel marzo del 2014, con serate di approfondimento delle questioni femminili urgenti nel nostro tempo e quella conclusiva festosa, con musica e lettura da parte del “suo” Gruppo Donne, una festa nel Giardino Musicale di Illasi (lo chiamava “il nostro gioiello”) decorato con festoni rossi. Non per nulla aveva scelto il colore usato nelle manifestazioni a significare la protesta contro la violenza, e al contempo simbolo dell’amore, quell’amore che nella sua vita aveva saputo dare a piene mani.

Così, a pochi giorni dalla sua morte avvenuta il 18 maggio 2014, la salutava un ragazzo di Illasi:

“Cara Costanza, eri tanto bella; una bella persona, una bella mamma, una bellissima amica ed una bella politica, trasparente, disinteressata, pronta a mettersi in gioco, a costruire senza paura di sbagliare, sempre mossa dalla voglia di fare qualcosa di bello per tutti: per i giovani, per i meno fortunati che hai sempre considerato un’opportunità e non un problema, e per le donne. Grazie di tutto: sei stata veramente capace di cambiare le cose e renderle più giuste col silenzioso lavoro che ci hai donato ogni giorno”.

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