SEGNALAZIONE MIASMI

Pubblicata il 21/12/2018
Dal 21/12/2018 al 31/12/2023



Per segnalare e permettere al comune di documentare con precisione
un odore molesto nel territorio comunale si prega gentilmente di inviare
una mail a urp@comune.castel-d-azzano.vr.it indicando data, ora, il luogo
dove lo si avverte e nel modo più dettagliato possibile la tipologia di odore.
Grazie della collaborazione



AGGIORNAMENTO AL 05 GENNAIO 2021 - da il giornale "L'Arena" 



AGGIORNAMENTO AL 24 LUGLIO 2020 - da il giornale "L'Arena" p. 30

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29/01/2020 COMUNICAZIONE AVVENUTA MODIFICA IMPIANTO 


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DICEMBRE 2019:


Il 10 Dicembre 2019 si è svolto presso Palazzo Capuleti della Provincia di Verona il tavolo tecnico per la valutazione dello studio olfattometrico presentato dalla ditta SIKA/INDEX SpA finalizzate al contenimento delle emissioni odorigene. L’incontro fa parte dell’iter procedurale voluto dall’Amm.ne Comunale di Castel d’Azzano ed avviato nel 2018 per attivare adeguate innovazioni tecnologiche e di processo per limitare il disagio dei miasmi avvertiti in alcune zone del paese. Erano presenti il Sindaco Antonello Panuccio, i Responsabili della Provincia, dell’ARPAV, dell’ULSS e della ditta Index/Sika accompagnati dall’Ing. Laura Capelli, professore associato al Dipartimento di Chimica, Materiali ed Ingegneria del Politecnico di Milano, selezionati dal Comune per redigere uno studio di valutazione olfattiva e possibili soluzioni ed interventi per la riduzione dei miasmi industriali dell’azienda di Via Rossini. Il risultato dell’incontro è stato “molto positivo” come conferma il sindaco in quanto “si è raggiunto un accordo che, grazie ad una serie di interventi da realizzarsi entro l’estate 2020, prevede la riduzione delle emissioni in atmosfera del 40% per le zone più vicine allo stabilimento e dell’80 per le altre”.
“Nonostante la collaborazione sempre manifestata dall’azienda Index e le certificazioni che le emissioni sono entro i limiti di legge – in alcune zone del paese” continua il sindaco, “permane il disagio legato ad un odore acre dovuto alla lavorazione dei materiali bitumosi soprattutto nelle frazioni di Rizza, Scuderlando, Ghiaia che sono attraversate da correnti d’aria in direzione est/ovest e viceversa. Per questo motivo l’anno scorso, subito dopo le nostre elezioni, abbiamo deciso di affrontare la situazione perché questi fumi disturbano non poco”. Dopo le prime riunioni nel 2018 convocate dal sindaco a cui hanno partecipato anche il vicesindaco Basalico e l’Ass.re all’ambiente Comper, all’inizio del 2019 sono iniziati degli appositi incontri coinvolgendo la provincia di Verona, responsabile del rilascio dell’autorizzazione ambientale per l’emissione in atmosfera delle aziende. Abbiamo sempre chiesto di aumentare i controlli e ridimensionare le emissioni perché nel 2020 sicuramente ci saranno delle tecnologie in grado di raggiungere l’obiettivo. Sono stati coinvolti anche i cittadini attraverso un apposito sistema sul sito web del Comune di Castel d’Azzano che ci ha permesso di identificare 7 siti del territorio particolarmente critici rispetto alla percezione delle emissioni, tecnicamente detti ricettori sensibili discreti. Essi coincidono con Rizza Via Ortigara, Scuderlando dal civico 101 al 18, Via Gattinara e Via Ghiaia, Via Cesari e Via Primo Maggio, Via degli Alpini .
“Il giorno 5 Giugno 2019”, sottolinea il sindaco Antonello Panuccio, “abbiamo ufficialmente indicato il Politecnico di Milano per la redazione dello studio olfattometrico: un ente pubblico di indiscussa valenza internazionale. Va evidenziato che purtroppo la legislazione della Regione Veneto non ha ancora norme precise e adeguate relative alle emissioni odorigene, a differenza della Regione Lombardia che ne è provvista dal 2012”. Il gruppo di lavoro, composto dall’Ing. Selena Sironi e dall’ing. Laura Capelli, è giunto ad importanti conclusioni sintetizzabili in 3 fasi:
  1. riposizionamento, dall’attuale orizzontale a quella verticale, dei 53 ventilatori rendendo ascensionale l’emessione; questa azione si prevede possa portare ad una riduzione del 10% delle emissioni;
  2. l’innalzamento dell’attuale camino dai 18 metri attuali a 50 metri, riducendone nel contempo la sezione in modo che i fluidi siano spinti e lanciati in alto più velocemente verso uno strato più stabile dell’atmosfera;
  3. aggiunta di additivi nei processi produttivi per legare maggiormente le particelle in modo che rilascino meno odore acre. 
“Questi tre provvedimenti hanno anche delle date in entro cui devono essere eseguiti” – conclude il sindaco “già in atto quello degli additivi, nelle vacanze di Natale si provvederà a realizzare il riposizionamento dei ventilatori, mentre l’innalzamento del camino sarà attuato entro l’estate 2020 poiché richiede anche l’autorizzazione dell’Ente Nazionale Aviazione Civile dato che il territorio di Castel d’Azzano rientra in fascia di servitù aeroportuale. Per questi tre interventi l’azienda si è resa disponibile a coprire i costi e gli investimenti, stimabili in circa 300000€. Ringrazio tutti gli enti che hanno collaborato per giungere a questo risultato in un percorso non sempre semplice a livello giuridico e tecnico, per il quale stiamo facendo da pionieri tant’è che ci sono richieste di chiarimenti sull’iter intrapreso che stanno giungendo anche da altri Comuni d’Italia e che facciamo molto volentieri”.

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In data 26/09/19 il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano, con lettera di cui al prot. 20566, ha richiesto ulteriori 30gg di proroga per lo studio prescritto dal Tavolo Tecnico del 30/05/2019:



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Si comunica che a seguito convocazione da parte del Comune di Castel d’Azzano della conferenza dei servizi del giorno 8.4.2019 e 30.5.2019, con provvedimento prot. 32142 del 11.6.19 la Provincia di Verona ha dato comunicazione dell’avvio del procedimento per la modifica dell’Autorizzazione Unica Ambientale rilasciata alla ditta Index SpA, con sede in Via Rossini, 22 – 37060 Castel d’Azzano (Verona).

Alla conferenza dei servizi erano presenti:
Antonello Panuccio – Sindaco del Comune di Castel d’Azzano
Valerio Basalico – Vicesindaco del Comune di Castel d’Azzano
Alberto Comper – Ass. Ecologia Comune di Castel d’Azzano
Falzi Sergio – Consigliere, Provincia di Verona con delega all'ambiente
xxxxxxxxxxxx – Dirigente Area Funzionale servizi in campo ambientale della Provincia di Verona
xxxxxxxxxxxx – Servizio tutela e valorizzazione ambientale della Provincia di Verona
xxxxxxxxxxxx - Servizio tutela e valorizzazione ambientale della Provincia di Verona
xxxxxxxxxxxx – Servizio tutela e valorizzazione ambientale della Provincia di Verona
xxxxxxxxxxxx – Resp. U.O. Fisica Ambientale ARPAV Verona
xxxxxxxxxxxx – Dirigente del Servizio Igiene e Sanità Pubblica AULSS 9 Verona
xxxxxxxxxxxx – dirigente USL
xxxxxxxxxxxx – Responsabile Area Tecnica del Comune di Castel d’Azzano
xxxxxxxxxxxx - Ditta INDEX
xxxxxxxxxxxx - Ditta INDEX
xxxxxxxxxxxx - Ditta INDEX
xxxxxxxxxxxx - Ditta INDEX
 
Gli interventi tenutisi l’8 aprile ed il 30 maggio 2019 sono stati convocati per la definizione delle misure da attuare al fine di mitigare le emissioni odorigene dell’impianto a seguito segnalazione dei cittadini pervenute al Comune. Con il provvedimento provinciale viene avviato il procedimento per la modifica dell’autorizzazione all’esercizio con inserimento di specifiche prescrizioni attinenti il contenimento delle emissioni odorigene. In proposito, nel citato incontro del 30 maggio 2019 la conferenza dei servizi ha proposto che, in analogia con gli altri casi di problematiche odorigene affrontate di recente nel territorio veronese, sia data attuazione a quanto previsto dalla Regione Lombardia D.G.R. n. IX/3018 del 15.02.2012, allegato 1 (nelle more di attuazione di analoghi indirizzi da parte della Regione Veneto), ovvero la predisposizione, a carico dell’azienda, di un’indagine olfattometrica e di uno studio sulla dispersione degli odori. L’azienda si è resa disponibile, in sede di riunione, ad effettuare l’indagine olfattometrica e il modello di dispersione entro il termine di 60gg. Le indagini dovranno essere fatte nelle condizioni più gravose di esercizio (nel periodo dell’anno di massima produzione e/o di maggior presenza di segnalazioni), PRIMA E DOPO la realizzazione degli interventi di contenimento delle emissioni, sia presso l’impianto sia presso luoghi individuati da Comune e Arpav in base alle segnalazioni pervenute. In particolare il comune ha indicato i seguenti siti:
 
1) Rizza Via Ortigara / 45.370634, 10.944759 (indicato dall’associazione civica CENTRO RIZZA)
2) Scuderlando Via Scuderlando dal civico 103 al 181 / 45.373038, 10.965215
3) Ghiaia Via Gattinara / 45.364389, 10.961287
4) Ghiaia Via Ghiaia / 45.365914, 10.958103
5) Beccacivetta Via Cesari, Via Primo Maggio / 45.355845, 10.960316
6) Azzano Via Garibaldi / 45.357262, 10.930157
7) Azzano Via degli Alpini / 45.355852, 10.943555
 
I provvedimenti adottati hanno la finalità di inserire, con successivo atto di modifica dell’autorizzazione unica ambientale (AUA), appositi limiti alle emissioni odorigene (convogliate e/o diffuse) al fine di disporre di un limite oggettivo che consenta di verificare l’effettivo contenimento delle emissioni odorigene lamentate dal Comune e dai cittadini, nonché di prescrivere, ove occorra, un piano di contenimento degli odori entro i limiti che saranno definiti con apposita conferenza dei servizi. Si segnala la totale collaborazione della ditta Index SpA. Il prossimo incontro sarà effettuato ai primi di Settembre 2019.

ARTICOLO QUOTIDIANO L'ARENA DEL 10 APRILE 2019


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