La Biblioteca - Cenni storici

La Biblioteca di Campagna Lupia è stata istituita nel 1975, a pochi mesi dall'emanazione della Legge regionale in materia di biblioteche di enti locali (Legge regionale n. 46/1974). Negli anni '70 del secolo scorso molte istituzioni pubbliche cominciarono a promuovere la diffusione delle biblioteche "per tutti" in seguito all'attuazione del principio dell'autonomia regionale e alla nascita delle Regioni a statuto ordinario, come previsto dalla Costituzione. In una relazione dei primi anni '80, l'Amministrazione comunale allora in carica si pregiava di essere stata una delle prime, tra tutti i Comuni della Riviera del Brenta, ad aver fondato una biblioteca aperta alla cittadinanza.
Nel decennio 1975-1985 ci furono investimenti importanti, incoraggiati da un trend di affluenza e di prestiti molto significativi se commisurati alla piccola realtà locale (poco meno di 6.000 abitanti). Il trasferimento in una nuova sede, l'incremento dell'offerta documentaria e l'inserimento stabile di personale qualificato contribuirono ad affermare la Biblioteca quale punto di riferimento per le istanze culturali della comunità.

Dopo la seconda tornata legislativa in materia di biblioteche di ente locale, a metà degli anni '80 il Comune di Campagna Lupia emanò un nuovo regolamento di Biblioteca in cui si confermava la presenza del Comitato di Gestione quale organo direttivo dell’intero servizio. Il Comitato di Gestione fu uno strumento molto sentito e richiesto negli anni '70 e '80 ma, a seguito della riforma delle autonomie locali, a partire dagli anni '90 questo modello gestionale cominciò ad essere sempre meno diffuso a favore invece del diritto di partecipazione dell’utente all’attività della Pubblica Amministrazione.
Verso la metà degli anni '90 ci furono ulteriori interventi: l'erogazione del servizio Internet, l'abbandono del catalogo cartaceo sostituito da quello elettronico (opac) e l'adesione, nel 1998, al Sistema Bibliotecario Museale della Provincia di Venezia (SBMP). Tali iniziative favorirono l’accesso e la fruibilità delle raccolte mediante il catalogo elettronico della rete provinciale e consentirono l'adesione al prestito interbibliotecario gratuito tra le biblioteche dello stesso circuito.
Nel 2007 il Comune ha aderito al Progetto di Misurazione e Valutazione - PMV promosso dalla Regione del Veneto: tale progetto ha lo scopo di misurare i servizi delle biblioteche venete e di redigere una banca dati regionale; i risultati delle statistiche sono liberamente consultabili in Internet e vengono raccolti ed elaborati annualmente seguendo le linee guida dell’Associazione Italiana Biblioteche.
Dal 2011 la Biblioteca fa parte del Polo regionale del Veneto (PrV - Polo VIA) che aderisce al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN).
SBN è la rete delle biblioteche italiane che ha come obiettivo l'erogazione di servizi bibliotecari su scala nazionale ed è coordinata dall'Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU). Vi aderiscono attualmente quasi 4.500 biblioteche italiane di istituzioni pubbliche e private, operanti in diversi settori disciplinari.
Le biblioteche che partecipano a SBN sono raggruppate in Poli locali, suddivisi per regioni. Il Polo regionale del Veneto è andato nel tempo considerevolmente aumentando: ad oggi vi partecipano tutte le biblioteche di pubblica lettura delle province di Belluno e Treviso e parte delle biblioteche delle province di Venezia, Verona e Vicenza, per un totale di quasi 250 biblioteche del Veneto.
(Estratto da: Reginato Sonia, Analisi di un caso aziendale: la Biblioteca comunale di Campagna Lupia, 2012).

(data ultimo aggiornamento: 30 novembre 2015)



 
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