Contributo per i genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili di cui al decreto 12 ottobre 2021 del Ministero del Lavoro e delle P.S., pubblicato sulla G.U.-S.G. n.285 del 30 novembre 2021

Pubblicata il 11/03/2022

La Legge di Bilancio 2021 ha previsto un contributo economico mensile a favore di genitori disoccupati o monoreddito, di nuclei familiari monoparentali.

CHI PUO’ CHIEDERLO:
Il contributo spetta a uno dei genitori disoccupati o monoreddito, che fanno parte di nuclei familiari monoparentali con figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%. L’erogazione del contributo prescinde dalla proprietà della casa di abitazione e non concorre alla formazione del reddito complessivo.
Si precisa che per:
  • nuclei familiari monoparentali” si intendono i nuclei familiari caratterizzati dalla presenza di un solo genitore con uno o più figli con disabilità a carico;
  • genitore disoccupato” si intende la persona priva d’impiego oppure la persona il cui reddito da lavoro dipendente non superi 8.145 euro all’anno o da lavoro autonomo 4.800 euro all’anno;
  • genitore monoreddito” si intende un individuo che ricava tutto il proprio reddito esclusivamente dall’attività lavorativa, sia pure prestata a favore di una pluralità di datori di lavoro, ovvero sia percettore di un trattamento pensionistico previdenziale.
QUANTO SPETTA:
A favore del genitore in possesso dei requisiti è previsto un contributo mensile nella misura massima di 500 euro netti, per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
Il contributo è riconosciuto a seguito della domanda del genitore al quale, in caso di accoglimento, verrà accreditato, con cadenza mensile, un importo di 150 euro al mese per l’intera annualità.
Nel caso in cui il genitore abbia due o più figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%, l’importo riconosciuto sarà pari rispettivamente:
  • 300 euro al mese nel caso di due figli;
  • 500 euro al mese nel caso in cui i figli siano più di due.
In caso di risorse insufficienti sarà data priorità alle domande presentate dai richiedenti con ISEE più basso. A parità di reddito ISEE sarà data priorità ai richiedenti appartenenti a nuclei con figli minori non autosufficienti. A seguire sarà data priorità ai richiedenti appartenenti a nuclei con figli con disabilità di grado grave e, infine, a seguire ai richiedenti con figli con disabilità di grado medio.
Il contributo è cumulabile con il Reddito di Cittadinanza e non concorre alla formazione del reddito.
Il pagamento mensile dell’assegno viene effettuato dall’INPS direttamente al richiedente tramite bonifico domiciliato intestato al richiedente.
Il primo pagamento comprende, relativamente all’anno di presentazione della domanda, anche l’importo delle mensilità maturate fino a quel momento.

REQUISITI:

La domanda può essere presentata dal genitore che al momento della presentazione risulti cumulativamente in possesso dei seguenti requisiti:
  • essere residente in Italia;
  • disporre di un valore ISEE in corso di validità non superiore a 3.000 euro. Nel caso di nuclei familiari con figli minori è richiesto l’ISEE minorenni che, in caso di nuclei composti da genitori coniugati, coincide con l’ ISEE ordinario;
  • essere disoccupato o monoreddito e facente parte di nucleo familiare monoparentale;
  • fare parte di un nucleo familiare, come definito ai fini ISEE, in cui siano presenti figli a carico aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%.

QUANDO FARE DOMANDA:

La domanda per il contributo ai genitori con figli con disabilità è annuale e deve essere presentata all’INPS dal 1° febbraio al 31 marzo per ognuno degli anni 2022 e 2023 esclusivamente in via telematica.
Solo per le domande presentate nel 2022, il genitore richiedente può dichiarare espressamente di voler presentare domanda anche per il 2021 attestando, per questo ultimo anno, il possesso di tutti i requisiti previsti. L’istruttoria delle domande di competenza del 2021 verrà completata comunque entro il 2022 ed entro il medesimo anno si provvederà al pagamento di tutte le mensilità maturate.
Nel caso in cui al momento della presentazione della domanda l’abbinamento a un ISEE non sia possibile, in quanto l’ ISEE non risulta valido, la domanda sarà rigettata.

COME FARE DOMANDA:

La domanda si presenta all’INPS attraverso il servizio online “Contributo genitori con figli con disabilità”, che permette di visualizzarne anche l’esito.
In alternativa, si può fare domanda tramite:
  • Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Attraverso i canali sopraindicati, inoltre, è possibile comunicare eventuali ulteriori variazioni rispetto a quanto dichiarato nel modulo di richiesta (es. variazione indirizzo, IBAN).

LINK UTILI:
https://www.inps.it/prestazioni-servizi/contributo-per-i-genitori-disoccupati-o-monoreddito-con-figli-disabili-di-cui-al-decreto-12-ottobre-2021-del-ministero-del-lavoro-e-delle-ps-pubblicato-sulla-gu-sg-n285-del-30-novembre-2021





 

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